


Per il secondo anno consecutivo, il Leone d’oro si tinge di rosa. A conquistare il massimo riconoscimento a Venezia 78 è infatti L’événement di Audrey Diwan, dramma incentrato su una giovane studentessa che, nella Francia degli anni Sessanta, si misura con un aborto clandestino.
Ma Diwan non è l’unica donna a trionfare nell’edizione 2021 della Mostra del Cinema. Con lei ci sono Penélope Cruz (Madres paralelas), Coppa Volpi per la miglior interpretazione femminile, Jane Campion (The Power of the Dog), Leone d’argento per la miglior regia, e Maggie Gyllenhall, che grazie allo script della sua opera prima The Lost Daughter si aggiudica il Premio per la miglior sceneggiatura.
Esulta anche il cinema italiano, in particolare Paolo Sorrentino. Con il suo ultimo lungometraggio, È stata la mano di Dio, il regista campano si porta a casa – quasi in lacrime – il Gran Premio della Giuria, mentre il giovane protagonista del suo film, Filippo Scotti, vince il Premio Marcello Mastroianni, riconoscimento assegnato al miglior interprete emergente. A Il buco di Michelangelo Frammartino va il Premio Speciale della Giuria presieduta da Bong Joon-ho.
La Coppa Volpi per la miglior interpretazione maschile la agguanta John Arcilla per On The Job: The Missing 8. L’attore filippino, unico assente dei premiati, ringrazia con un videomessaggio; a ritirare la Coppa al suo posto c’è il regista della pellicola Erik Matti.
Foto: La Biennale di Venezia via Twitter


