Già prima della cerimonia di premiazione dell’80esima Mostra del Cinema di Venezia, molti critici auspicavano il trionfo per Povere creature! (Poor Things), il nuovo film diretto da Yorgos Lanthimos. E, in serata, il pronostico si è trasformato in verdetto: l’acclamata pellicola del visionario regista greco – una sorta di Frankenstein al femminile che vede protagonista la star americana Emma Stone – ha conquistato l’ambito Leone d’oro. Povere creature!, che annovera nel cast anche Willem Dafoe e Mark Ruffalo, uscirà nelle nostre sale il 25 gennaio 2024.
L’ultimo atto di Venezia 2023 ha dato grandi soddisfazioni anche al cinema italiano, grazie al doppio riconoscimento andato a Io capitano, ultima fatica di Matteo Garrone. Il regista di Gomorra si è portato a casa il Leone d’Argento – Premio per la migliore regia e ha avuto pure la soddisfazione di vedere il giovane esordiente Seydou Sarr insignito del Premio Marcello Mastroianni (riconoscimento destinato al miglior attore emergente).
La giuria presieduta da Damien Chazelle ha inoltre assegnato la Coppa Volpi per la migliore attrice a Cailee Spaeny, protagonista del biopic Priscilla di Sofia Coppola, mentre la Coppa Volpi per il miglior attore è andata a Peter Sarsgaard per la prova offerta in Memory del messicano Michel Franco.
Il Leone d’Argento – Gran Premio della Giuria se lo è aggiudicato Aku wa sonzai shinai (Evil Does Not Exist) del giapponese Ryusuke Hamaguchi. Al cineasta cileno Pablo Larrain – un habitué del Festival veneziano – è andato invece il Premio per la miglior sceneggiatura, come autore dello script della commedia dark El Conde.
Il Premio Speciale della Giuria è stato conquistato da Zielona granica, il nuovo lungometraggio della 74enne regista e sceneggiatrice polacca Agnieszka Holland.
