


Un grande riconoscimento per un autentico Maestro del cinema. David Cronenberg, settantacinquenne regista canadese autore di cult come Videodrome, La mosca, A History of Violence e La promessa dell’assassino, riceverà il Leone d’oro alla carriera in occasione della prossima Mostra del Cinema di Venezia (29 agosto-8 settembre 2018). La decisione è stata presa dal Cda della Biennale presieduto da Paolo Baratta, che ha fatto propria la proposta del Direttore della Mostra Alberto Barbera.
A proposito di questo riconoscimento, Alberto Barbera ha dichiarato: “Benché in origine Cronenberg sia stato relegato nei territori marginali del genere horror, sin dai suoi primi film scandalosamente sovversivi il regista ha mostrato di voler condurre i suoi spettatori ben al di là del cinema di exploitation, costruendo film dopo film un edificio originale e personalissimo. Ruotando intorno all’inscindibile relazione di corpo, sesso e morte, il suo universo è popolato di deformità grottesche e allucinanti accoppiamenti, nel cui orrore si riflette la paura per le mutazioni indotte nei corpi dalla scienza e dalla tecnologia, la malattia e il decadimento fisico, il conflitto irrisolto fra lo spirito e la carne. La violenza, la trasgressione sessuale, la confusione di reale e virtuale, il ruolo deformante dell’immagine nella società contemporanea, sono alcuni dei temi ricorrenti, che contribuiscono a fare di lui uno dei cineasti più audaci e stimolanti di sempre, un instancabile innovatore di forme e linguaggi”.
Cronenberg, nell’accettare la proposta, ha dichiarato entusiasta: “Ho sempre amato il Leone d’oro di Venezia. Un leone che vola su ali d’oro, è l’essenza dell’arte, non è vero? L’essenza del cinema. Sarà davvero entusiasmante ricevere il Leone d’oro”.


