


Aprire un festival prestigioso come quello di Venezia è certamente un grande onore e un pesante onere. Ad Alejandro Gonzales Iñarritu, però, che con Birdman (o Le imprevedibili virtù dell’ignoranza) il 27 agosto darà il via a Venezia 71, non dovrebbero tremare le gambe, forte di una filmografia che può vantare già dei cult come Amores Perros, 21 Grammi, Babel. Piuttosto lui stesso, come i suoi estimatori, sarà in attesa di scoprire come verrà accolto il suo cambio di genere: dalle tinte fortemente drammatiche dei precedenti lavori, si passa alla commedia nera.
Birdman racconta di un attore in declino, famoso in passato per aver interpretato un supereroe, che decide di rilanciarsi mettendo in scena uno spettacolo a Broadway. Il protagonista è Michael Keaton che, ironia della sorte, è stato in passato Batman per Tim Burton. Nel cast anche Edward Norton, Emma Stone, Naomi Watts e lo stravagante Zach Galifianakis di Una notte da leoni.
A proposito di Edward Norton, alcuni siti autorevoli (www.awardscircuit.com, www.ropeofsilicon.com) che si occupano di previsioni sulla prossima notte degli Oscar, indicano l’attore di Fight Club come uno dei favoriti alla nomination nella categoria “miglior attore non protagonista”. Venezia darà sicuramente indicazioni importanti anche in questo senso. Noi glielo auguriamo, perché Edward è uno dei migliori talenti della sua generazione.


