


Nel corso di una carriera all’insegna della discontinuità e delle occasioni mancante, John Travolta ha avuto modo di mostrare appieno in alcuni film le sue doti recitative e il suo carisma. Ha dato vita a due icone del grande schermo come Tony Manero e Vincent Vega, ma ha disegnato anche altri personaggi di pregevole intensità. Tra questi c’è sicuramente il docente di letteratura di Una canzone per Bobby Long (di Shainee Gabel, 2004).
Zoppo e alcolizzato, questo professore in disgrazia che cita Eliot e Frost è il fulcro di una storia che parla di fallimenti e seconde opportunità. Affiancato da una luminosa Scarlett Johansson, Travolta/Long diverte ed emoziona al ritmo del blues, filosofeggia sulla vita e trova occasione di riscatto in una giovane che stava sperperando inutilmente il suo talento. Intorno a lui e ai suoi compagni d’avventura, un’affascinante New Orleans oppressa dal caldo avvolge il racconto diventando anch’essa un personaggio.
Se cercate un film che si esprime attraverso la poesia, la musica e i sentimenti, la storia del professor Bobby Long potrebbe fare al vostro caso.


