


Un anno dopo aver mancato con i suoi compari l’occasione di bloccare la banda del Sopox capeggiata dal professor Walter Mercurio (Luigi Lo Cascio), Pietro Zinni (Edoardo Leo) continua a sostenere con insistenza dal carcere che un pazzo ha sintetizzato gas nervino e si appresta a compiere una strage. Purtroppo nessuno lo prende sul serio e così a Pietro non resta che escogitare un’evasione e riunire la sua banda di ricercatori per provare a fermare Mercurio, confidando anche nell’inaspettato aiuto dell’ex acerrimo nemico “Er Murena” (Neri Marcorè).
Dopo un secondo capitolo troppo discontinuo per essere convincente, il rischio che la saga ideata e diretta da Sydney Sibilia non si concludesse bene era alto (la storia insegna che spesso l’ultimo episodio di una trilogia risulta il più fiacco). E invece Smetto quando voglio – Ad Honorem è una commedia piacevole, briosa, forte di un intreccio fluido – in cui ben si incastrano i rimandi ai film precedenti – e di soluzioni registiche sfiziose, supportate da una colonna sonora fragorosa e dalla solita sgargiante fotografia di Vladan Radovic.
Stefano Fresi e Libero De Rienzo ritrovano lo spazio che avevano perduto in Masterclass e, insieme al protagonista Edoardo Leo, danno vita ai siparietti comici più riusciti, mentre l’esperienza di attori come Luigi Lo Cascio e Neri Marcorè aggiunge sale alla narrazione. Ma la nota più lieta del capitolo n. 3 è che riaffiora a più riprese quella satira sociale smarrita nel film precedente, che il regista salernitano amalgama efficacemente con le frequenti situazioni action.
Il primo film, certo, rimane il più riuscito, ma quest’atto conclusivo della saga conferma le doti di Sibilia e lascia la curiosità di sapere cosa combinerà alle prese con un progetto completamente nuovo.
Voto: 3/5
Smetto quando voglio – Ad Honorem, Italia, 2017. Regia: Sydney Sibilia. Interpreti: Edoardo Leo, Valerio Aprea, Paolo Calabresi, Libero De Rienzo, Stefano Fresi, Lorenzo Lavia, Pietro Sermonti, Marco Bonini, Rosario Lisma, Giampaolo Morelli, Peppe Barra, Greta Scarano, Luigi Lo Cascio, Valeria Solarino, Neri Marcorè. Durata: 1h e 36′.


