


Un politico di centrodestra (Pierfrancesco Favino) colluso con la malavita. Un Pr (Elio Germano), figlio di un famoso costruttore, viziato e amante della bella vita, che organizza incontri tra politica e criminalità. Un potente boss (Claudio Amendola), ultimo esponente della banda della Magliana, che controlla le strade di Roma e le stanze del potere. Sono loro (insieme alla Capitale) i protagonisti di Suburra, ultima fatica di Stefano Sollima, regista non nuovo a certi argomenti avendo diretto le serie tv Romanzo Criminale e Gomorra. L’aderenza alle recenti vicende di cronaca lo hanno reso già da mesi uno dei film più attesi della nuova stagione.
La storia è tratta dall’omonimo libro di Giancarlo De Cataldo e Carlo Bonini, il cui titolo è già di per sé emblematico: la Suburra era un affollatissimo e inquieto quartiere popolare dell’antica Roma situato tra il Viminale e il Quirinale, divenuto sinonimo di luogo malfamato.
Oltre ai protagonisti, del cast fanno parte anche Alessandro Borghi, Greta Scarano, Lidia Vitale, Giulia Elettra Gorietti, Jean Hugues Anglade e Antonello Fassari. La sceneggiatura è firmata dalla collaudata coppia Stefano Rulli – Sandro Petraglia, mentre la produzione è di Cattleya. Distribuisce in sala 01 a partire dal prossimo 15 ottobre.


