OSCAR 2022: I SEGNI DEL CUORE – CODA PREMIATO COME MIGLIOR FILM

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La 94esima edizione degli Academy Awards si è chiusa con il trionfo de I segni del cuore – CODA. Il lungometraggio diretto dalla 44enne statunitense Sian Heder si è aggiudicato l’Oscar più ambito, quello per il miglior film, oltre a quelli per la miglior sceneggiatura non originale e per il miglior attore non protagonista, conquistato da Troy Kotsur.
Remake del francese la La famiglia Bélier (2014), I segni del cuore – CODA racconta la storia della diciassettenne Ruby, unica udente in una famiglia composta da persone affette da sordità. La ragazza, che ha un grande talento per il canto, si trova di fronte a una scelta importante: decidere se inseguire i propri sogni o continuare ad aiutare i suoi cari. Il film è uscito in Italia direttamente in home video e on demand, ma dopo il successo di questa notte Eagle Pictures ha deciso di distribuirlo nelle sale dal prossimo 31 marzo.
Tra gli altri vincitori della serata ci sono anche Jane Campion, miglior regista per Il potere del cane, Kenneth Branagh, che porta a casa l’Oscar per la miglior sceneggiatura originale grazie a Belfast, Jessica Chastain, miglior attrice protagonista per Gli occhi di Tammy Faye, Ariana DeBose, miglior attrice non protagonista per West Side Story, e Will Smith, miglior attore protagonista per Una famiglia vincente – King Richard. L’interprete afroamericano, però, ha calamitato l’attenzione degli spettatori soprattutto per essere finito al centro dell’episodio più discusso dello show. Smith ha infatti colpito con un sonoro schiaffone al volto Chris Rock durante un intervento del comico, a causa di una battuta sul taglio di capelli della moglie. A quanto pare Jada Pinkett Smith soffre di alopecia e la reazione del marito è sembrata tutt’altro che una gag preparata a tavolino.
Altra nota spiacevole dello spettacolo è l’assenza di Monica Vitti nel toccante omaggio in memoria dei protagonisti della settima arte scomparsi nell’ultimo anno. Una dimenticanza che ha fatto storcere il naso a una marea di cinefili, non solo italiani.
E a proposito di Italia, È stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino non è riuscito a vincere il premio come miglior film internazionale, andato al giapponese Drive My Car.
Sul fronte degli Oscar tecnici, invece, a fare la parte del leone è stato Dune di Denis Villeneuve, che ha conquistato ben sei statuette.
Ecco, di seguito, l’elenco completo dei premiati.

Miglior film
I segni del cuore – CODA

Miglior regia
Jane Campion, Il potere del cane

Miglior attore protagonista
Will Smith, Una famiglia vincente – King Richard

Miglior attrice protagonista
Jessica Chastain, Gli occhi di Tammy Faye

Miglior attore non protagonista
Troy Kotsur, I segni del cuore – CODA

Miglior attrice non protagonista
Ariana DeBose, West Side Story

Miglior sceneggiatura originale
Belfast

Miglior sceneggiatura non originale
I segni del cuore – CODA

Miglior film internazionale
Drive My Car (Giappone)

Miglior film d’animazione
Encanto

Miglior fotografia
Dune

Migliore scenografia
Dune

Miglior montaggio
Dune

Miglior colonna sonora
Dune

Miglior canzone
“No Time to Die” da No Time to Die

Migliori effetti speciali
Dune

Miglior sonoro
Dune

Migliori costumi
Crudelia

Miglior trucco e acconciatura
Gli occhi di Tammy Faye

Miglior documentario
Summer of Soul

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