


Alla fine del 2013 Margot Robbie, attrice australiana classe 1990, è una perfetta sconosciuta. Con l’uscita di The Wolf of Wall Street, i riflettori si accendono improvvisamente su di lei. La sua entrata in scena nell’ultimo capolavoro di Martin Scorsese è di quelle memorabili: sia il protagonista Belfort/DiCaprio, che gli spettatori di ogni angolo del mondo vengono letteralmente ammaliati dal suo sorriso conturbante e il fascino da bionda fatale. Nel complesso, la sua prova recitativa risulta convincente.
Dopo un anno la ritroviamo in testa al box office grazie a Focus – Niente è come sembra, per cui su twitter sta strappando più commenti positivi del coprotagonista Will Smith, che non è certo l’ultimo arrivato. È veramente nata una stella, o è soltanto uno dei tanti fenomeni che l’industria del cinema prima sforna e poi inghiottisce?
Lo scopriremo nei suoi prossimi film e i progetti di certo non le mancano. Oltre ad avere una parte in Suite francese di Saul Dibb, attualmente nelle sale italiane, è la protagonista di Z for Zachariah, film di fantascienza presentato quest’anno al Sundance.
Ma è nel 2016 che potrebbe arrivare la definitiva consacrazione: la vedremo prima nel nuovo Tarzan diretto da David Yates, in cui è nientemeno che Jane Porter, poi nel film sulla celebre organizzazione segreta della DC Comics, Suicide Squad.


