


Anni ’60. Il giovane cantautore Brian Wilson (Paul Dano), leader dei Beach Boys, si accinge a registrare un album destinato ad entrare nella storia della musica del Novecento, Pet Sounds. Molto tempo dopo, negli Anni ’80, Wilson (John Cusack) è un artista in declino e un uomo mentalmente fragilissimo, in cura da uno psichiatra folle e manipolatore, il dottor Eugene Landy (Paul Giamatti), che controlla ogni sua mossa. Un giorno conosce casualmente la bella venditrice d’auto Melinda Ledbetter (Elizabeth Banks), che lo aiuterà a ritrovare il senso della vita.
Ingiustamente snobbato all’uscita nelle sale, Love & Mercy di Bill Pohlad è un film assolutamente da recuperare, che restituisce un ritratto vivido di Wilson, artista geniale e instabile, mettendo in risalto il processo creativo della sua mente meravigliosa, ma devastata dalle violenze fisiche e psicologiche subite dal padre Murry.
Love & Mercy è anche un film sulla forza prorompente dell’amore, capace di ridare linfa ad un’anima in cui le ombre hanno oscurato ogni luce. A renderlo ancora più suggestivo, poi, ci sono le scelte cromatiche e i brani musicali dei Beach Boys, che scandiscono bene le due fasi della vita di Wilson.
Per quanto riguarda gli attori protagonisti, Pohlad non poteva scegliere meglio. Paul Dano si è confermato come uno degli interpreti più bravi e versatili della sua generazione, mentre John Cusack ha dato il meglio di sé alle prese finalmente con un ruolo degno del suo talento. Ma meritano un plauso anche la luminosa ed intensa Elizabeth Banks e un Paul Giamatti irritante e intelligentemente sopra le righe.
Nel dvd edito da Universal Pictures (in vendita dal 20 luglio) troverete una buona sezione dedicata agli extra, contenente il commento al film del regista e dello sceneggiatore, lo speciale Una storia californiana: la resa visiva di Love & Mercy (10 min.), le scene eliminate (7 min.).
Love & Mercy – Tutto per la musica, USA, 2014. Regia: Bill Pohlad. Interpreti: Paul Dano, John Cusack, Elizabeth Banks, Paul Giamatti. Durata: 1h e 56’.


