L’AVVOCATO DEL DIAVOLO COMPIE 25 ANNI: 10 CITAZIONI MEMORABILI DAL CULT CON AL PACINO

Facebooktwittermail

Correva l’ottobre del 1997 quando L’avvocato del diavolo, nono lungometraggio diretto dal regista di Ufficiale e gentiluomo Taylor Hackford, faceva il suo debutto nelle sale americane.
Incredibile a dirsi ora, ma l’accoglienza della critica in quel lontano autunno di venticinque anni fa fu piuttosto tiepida, soprattutto da parte dei maggiori critici statunitensi, tanto che la media voto delle recensioni si attestò appena intorno alla sufficienza.
Di ben altro avviso, invece, furono gli spettatori di ogni latitudine, che nell’arco di pochi mesi ne decretarono il successo commerciale. Il film incassò oltre 150 milioni di dollari in tutto il mondo, tre volte la cifra spesa per la sua realizzazione.
Il pubblico fu letteralmente sedotto dalla miscela esplosiva di dramma, thriller e horror e da un Al Pacino mattatore attorniato dagli avvenenti e talentuosi Keanu Reeves, Charlize Theron e Connie Nielsen. Ma non solo. Quell’opera accattivante ed inquietante, eccessiva e travolgente, tracciò un solco nella sensibilità della gente anche grazie alle sue acute considerazioni su Bene e Male, tentazione e peccato, amore e lussuria, vanità e sete di potere, libero arbitrio e senso di colpa. Merito, in particolare, della sceneggiatura firmata da Tony Gilroy  e Jonathan Lemkin (a partire dall’omonimo romanzo di Andrew Neiderman), contraddistinta da dialoghi talmente graffianti da diventare frecce di fuoco nell’arco dell’irresistibile Pacino.

Le dieci citazioni memorabili

1. “Vanità, decisamente il mio peccato preferito”.

2. “Il senso di colpa è come un sacco pieno di mattoni. Non devi fare altro che scaricarlo”.

3. “Le spalle di una donna sono gli avamposti della sua mistica. Il suo collo, se è viva, ha tutto il mistero di una città di confine, di una terra di nessuno. È il conflitto fra la mente e il corpo”.

4. – “Che mi dici dell’amore?”.
– “Sopravvalutato. Biochimicamente non è diverso da una grande scorpacciata di cioccolata”.

5. “Con me le donne sorridono come la Gioconda”.

6. “Il libero arbitrio è una fregatura”.

7. “Cambia tutto vivere sotto pressione. Certe persone le spremi e si svegliano, altre crollano”.

8. “Devi mantenere un profilo basso, innocuo, sembrare insignificante, uno stronzetto emarginato costantemente nella merda… Guarda me: sottovalutato dal giorno della nascita. Tu non mi crederesti mai un padrone dell’universo, non è vero?”.

9. “Ti voglio dare una piccola informazione confidenziale a proposito di Dio: a Dio piace guardare! È un guardone giocherellone! Riflettici un po’: lui dà all’uomo gli istinti, ti concede questo straordinario dono e poi che cosa fa? Te lo giuro che lo fa per il suo puro divertimento, per farsi il suo bravo, cosmico spot pubblicitario del film! Fissa le regole in contraddizione! Una stronzata universale! Guarda, ma non toccare… Tocca, ma non gustare… Gusta, ma non inghiottire! E mentre tu saltelli da un piede all’altro, lui che cosa fa? Se ne sta lì a sbellicarsi dalle matte risate! Perché è un moralista, è un gran sadico! È un padrone assenteista! Ecco che cos’è!”.

10. “Io sono un fanatico dell’uomo. Sono un umanista, probabilmente l’ultimo degli umanisti”.

Facebooktwittermail

Categorie Post:
Amarcord

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *