


Un anno dopo il thriller soprannaturale Lasciami andare, il prolifico e versatile Stefano Mordini torna alla Mostra del Cinema di Venezia (fuori concorso) con La scuola cattolica, lungometraggio tratto dall’omonimo romanzo di Edoardo Albinati vincitore del Premio Strega nel 2016.
Scritto dal regista con Massimo Gaudioso e Luca Infascelli, il film affronta una delle pagine più buie e dolorose del Novecento italiano, ovvero il massacro del Circeo, con il contributo di un importante cast corale in cui figurano – tra gli altri – Valeria Golino, Riccardo Scamarcio, Jasmine Trinca, Fabrizio Gifuni, Benedetta Porcaroli, Giulio Pranno, Federica Torchetti, Fausto Russo Alesi e Valentina Cervi.
Obiettivo dichiarato dell’autore è quello di raccontare l’ambiente in cui è germogliato il seme dell’efferato crimine, consumatosi nella notte tra il 29 e il 30 settembre del 1975. “I ragazzi protagonisti di questa storia hanno ricevuto tutti la stessa educazione”, ha spiegato Mordini, “Sono dei privilegiati, il loro lato oscuro prende forma nelle pieghe di una vita normale, alto borghese. Sempre alle spalle di genitori che non si accorgono di nulla, neanche dell’odio che i figli provano per loro. Sarà solo dopo il massacro che ogni genitore di quel quartiere romano si chiederà, guardando il proprio figlio, se anche dentro di lui si possa annidare il germe di un mostro. Questa storia, che comincia qualche tempo prima e si conclude con il delitto stesso, vive di una domanda: quella società di cui facevano parte i colpevoli ha fatto veramente i conti con se stessa?”.
La scuola cattolica, di cui Warner Bros. ha appena svelato il primo trailer ufficiale, arriverà al cinema il prossimo 7 ottobre.
Foto: Claudio Iannone


