LA FAVORITA. RECENSIONE

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Inghilterra, primi anni del XVIII secolo. Il paese è in guerra con la Francia e la regina Anna, insicura, volubile e oppressa da continui problemi di salute, lascia che la sua intima amica Lady Sarah Churchill (Rachel Weisz) si prenda cura di lei e governi in sua vece. La situazione cambia quando arriva a corte la giovane Abigail Masham (Emma Stone), lontana parente di Lady Sarah. Mentre quest’ultima è sempre più assorbita dagli impegni politici legati al conflitto con i francesi, Abigail ne approfitta per conquistare le grazie della sovrana e ambire al ruolo di favorita.

Scordatevi i classici drammi in costume! Il quarantacinquenne greco Yorgos Lanthimos, regista estroso, provocatorio, mai banale, offre su un piatto d’argento ai cinefili intrighi di corte scoppiettanti, perfidi e disturbanti, servito a dovere da una sceneggiatura (firmata da Deborah Davis e Tony McNamara) colma di umorismo e dialoghi velenosi. Da sempre interessato ad esplorare gli angoli bui dell’animo umano, Lanthimos trascina lo spettatore in un microcosmo insano e distorto (evocative le tante immagini deformate dal grandangolo), dove imperano la sete di potere, la spietatezza, la voglia smodata di prevaricare l’altro.
In un film che oscilla perfettamente tra commedia e dramma, sfociando spesso nella farsa raffinata, le donne giganteggiano e gli uomini sono poco più di un contorno: il movimento #MeToo ci pensi seriamente, potrebbe ergere La favorita a suo manifesto. Olivia Colman, ingrassata e imbruttita per trasformarsi nella regina Anna, è sensazionale nel restituire disagi e nevrosi, pulsioni e sbalzi d’umore di una donna segnata da un enorme dolore (diciassette gravidanze finite tragicamente), ma Rachel Weisz ed Emma Stone non sono poi da meno.  Affascinanti e respingenti nei panni di Lady Sarah e Abigail, scaltrissime manipolatrici che fanno del sesso un’arma affilata, Rachel ed Emma duellano a suon di doppi giochi e colpi bassi dando vita ad uno scontro più feroce di un catfight tarantiniano.
Un plauso va pure a tutti i collaboratori di Lanthimos, dal direttore della fotografia Robbie Ryan al montatore Yorgos Mavropsaridis, fino alla costumista Sandy Powell: se La favorita si imprime negli occhi e nella mente, il merito è anche del loro prezioso contributo.

Voto: 4/5

La favorita, Irlanda-Gran Bretagna-USA, 2018. Regia: Yorgos Lanthimos. Interpreti: Olivia Colman, Emma Stone, Rachel Weisz, Nicholas Hoult. Durata: 2h e 1’.

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