


Anni ’60. La vita di Neil Armstrong, ingegnere aereonautico e aviatore americano, viene scossa dalla prematura morte della piccola Karen, sua secondogenita. Subito dopo la tragedia, Neil decide di entrare a far parte del programma Gemini, progetto con il quale gli Stati Uniti intendono sviluppare le tecniche per i viaggi spaziali avanzati. È solo l’inizio di un’emozionante avventura, non priva di difficoltà e sacrifici, che lo porterà ad essere il primo uomo a mettere piede sulla Luna.
Dopo essere diventato il più giovane vincitore dell’Oscar come miglior regista grazie a La La Land, il trentatreenne Damien Chazelle offre una prova di grande maturità confrontandosi con un altro genere e affrontando in maniera brillante una storia che, sulla carta, si presentava irta di insidie.
Attraverso una regia chirurgica e una narrazione svuotata di retorica, Chazelle costruisce un film avvincente e profondo, in cui il racconto di una conquista straordinaria per l’umanità si intreccia e si fonde con il ritratto intimo di un uomo alle prese con una problematica elaborazione del lutto. Costretto a interfacciarsi continuamente con la morte nel corso delle missioni, Armstrong placa il suo dolore proprio quando calca la superficie lunare, portando a compimento un’impresa inseguita con la stessa caparbia determinazione e lucida ossessione con cui il giovane batterista di Whiplash – opera seconda di Chazelle – andava a caccia del suo sogno.
La sensibilità del regista nel dipingere il viaggio interiore di Armstrong, è pari all’intelligenza nel tratteggiare il contesto sociale in cui si svolge la corsa alla conquista della Luna, nonché all’abilità nell’imbastire scene d’azione elettrizzanti e claustrofobiche (in cui il vertiginoso montaggio di Tom Cross conta molto di più degli effetti speciali), che portano lo spettatore a vivere “sulla pelle” le emozioni degli astronauti.
Ryan Gosling, nei panni di antieroe introverso e taciturno, è il protagonista assoluto di First Man, ma Claire Foy, nel ruolo della moglie Janet, irradia luce e più di una volta gli ruba la scena.
Voto: 3,5/5
First Man – Il primo uomo (First Man), USA, 2018. Regia: Damien Chazelle. Interpreti: Ryan Gosling, Claire Foy, Jason Clarke, Kyle Chandler. Durata: 2h e 21’.


