


Camminata affaticata, viso e capelli stropicciati, occhi attraversati da un velo di malinconia. Antonio Banderas è il perfetto alter ego di Pedro Almodóvar in Dolor y Gloria, film già ribattezzato dai critici come l’8½ del cineasta spagnolo, che ora approda in home video per la felicità dei suoi estimatori.
Dolor y Gloria è un nostalgico viaggio nella memoria di Salvador Mallo, regista depresso e sul viale del tramonto, dall’infanzia povera in provincia di Valencia negli anni ’60 al suo primo grande amore vissuto nella Madrid degli anni ’80, dalla scoperta della scrittura come terapia per il dolore fino agli ultimi giorni di vita della sua amata madre. Almodóvar rievoca i ricordi di Mallo talvolta per mezzo di flashback, altre volte attraverso il ricongiungimento con persone che hanno segnato l’esistenza del protagonista, altre volte ancora semplicemente per via di un oggetto, come il rutilante poster di un film intitolato Sabor o il tenero disegno ad acquerello raffigurante un bimbo.
Oltre che un’opera costellata di elementi autobiografici, l’ultima fatica di Pedro è un’appassionata dichiarazione d’amore nei confronti della settima arte (bellissimo, in tal senso, il finale metacinematografico), che colpisce per la sobrietà della narrazione e l’intensità dei dialoghi.
Banderas, premiato come miglior attore a Cannes 2019, guida un cast pieno di volti giusti, che comprende anche Penélope Cruz nel ruolo di mamma Jacinta da giovane.
In vendita dal 12 settembre, il dvd edito da Warner Bros. contiene nella sezione extra un bel making of (17 min.) e il trailer italiano del film.
Dolor y Gloria, Spagna, 2019. Regia: Pedro Almodóvar. Interpreti: Antonio Banderas, Penélope Cruz, Asier Etxeandia, Leonardo Sbaraglia, Nora Navas, Cecilia Roth. Durata: 1h e 49’.


