Dici a me
“Dici a me? Ma dici a me? Non ci sono che io qui!”.
Mi chiamo Marco Torinello e sono nato nel 1978, l’anno in cui nel mondo esplose il fenomeno Tony Manero.
I miei mi hanno iniziato alla settima arte fin da piccolo. Non ricordo qual è il primo film che ho visto, ma la mia prima cotta cinematografica sì: Kim Novak ne La donna che visse due volte.
L’ebbrezza del buio della sala l’ho assaporata nei luccicanti anni ’80. Ė a quell’epoca che risale la perversa scoperta di come sia spesso bello al cinema tifare per il cattivo, e la colpa fu di Schwarzy in Terminator.
Poi ho conosciuto Vito Corleone, Travis Bickle, Carlito Brigante, Andy Dufresne, il conte Mascetti, Nando Mericoni, Manuel Fantoni, el Indio e il Monco, Noodles e Deborah, Vincent Vega e Mia Wallace, Jep Gambardella e tanti altri che ormai affollano la mia testa e, spesso, parlano al mio posto.
Qualche anno fa all’Università Oscar Iarussi, il docente di critica cinematografica, mi ha parlato di come è affascinante raccontare queste magnifiche ossessioni scrivendo. Forse ancora non lo sapevo, ma il mio blog era già nato in quei giorni.