DAVID DI DONATELLO 2022, TRIONFA PAOLO SORRENTINO CON È STATA LA MANO DI DIO

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In un’edizione contraddistinta dalla presenza di diversi film di grande spessore, a ritagliarsi il ruolo di trionfatore ai David di Donatello 2022, alla fine, è stato Paolo Sorrentino: l’acclamato amarcord È stata la mano di Dio si è aggiudicato in totale 5 statuette tra cui quelle per il miglior film, per la miglior regia e per la miglior attrice non protagonista (Teresa Saponangelo).
Serata ricca di soddisfazioni anche per Leonardo Di Costanzo – il suo Ariaferma ha vinto due premi pesanti, miglior sceneggiatura originale e miglior attore protagonista (Silvio Orlando) – Giuseppe Tornatore, che ha portato a casa tre riconoscimenti con l’emozionante documentario Ennio, e Gabriele Mainetti, che grazie a Freaks Out ha fatto la parte del leone nelle categorie tecniche (6 David in tutto).
Qui rido io di Mario Martone, invece, ha conquistato il premio per il miglior attore non protagonista (andato a un commosso Eduardo Scarpetta) e quello per i migliori costumi: un po’ poco per quella che è senz’altro una delle migliori pellicole dirette dal regista campano.
Tra i momenti più vibranti dello show condotto da Carlo Conti e Drusilla Foer, impossibile non menzionare il toccante omaggio a Monica Vitti, la consegna del David alla carriera a Giovanna Ralli e l’incredulità con cui la 17enne Swamy Rotolo ha accolto la vittoria del premio come miglior attrice protagonista, assegnatole dall’Accademia per la sua performance in A Chiara di Jonas Carpignano.
Di seguito, ecco l’elenco completo dei premiati della 67esima edizione.

Miglior film È stata la mano di Dio

Miglior regia Paolo Sorrentino, È stata la mano di Dio

Miglior attore protagonista Silvio Orlando, Ariaferma

Miglior attrice protagonista Swamy Rotolo, A Chiara

Miglior attrice non protagonista Teresa Saponangelo, È stata la mano di Dio

Miglior attore non protagonista Edoardo Scarpetta, Qui rido io

Miglior produttore Lucky Red, Goon Films, Rai Cinema, Freaks Out

Miglior esordio alla regia Laura Samani, Piccolo corpo

Miglior sceneggiatura originale Leonardo Di Costanzo, Bruno Oliviero, Valia Santella, Ariaferma

Miglior sceneggiatura non originale Monica Zappelli, Donatella Di Pietrantonio, L’arminuta

Miglior documentario Ennio di Giuseppe Tornatore

Miglior compositore Nicola Piovani, I fratelli De Filippo

Miglior canzone La profondità degli abissi di Manuel Agnelli, Diabolik

Miglior fotografia (ex aequo) È stata la mano di Dio e Freaks Out

Miglior montaggio Ennio

Miglior scenografia Freaks Out

Migliori costumi Qui rido io

Miglior trucco Freaks Out

Miglior acconciatura Freaks Out

Migliori effetti visivi Freaks Out

Miglior suono Ennio

Miglior cortometraggio Maestrale di Nico Bonomolo

Miglior film internazionale Belfast di Kenneth Branagh

David Giovani È stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino

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