


Adonis Johnson (Michael B. Jordan), figlio illegittimo della leggenda del pugilato Apollo Creed, non ha mai conosciuto suo padre ed ha avuto un’infanzia difficile. Quando viene adottato dalla vedova di Apollo, la sua vita cambia in meglio. Ma c’è un pensiero che continua ad assillarlo: sogna ad occhi aperti di diventare un campione della boxe. Il desiderio è talmente forte da indurlo a lasciare il lavoro sicuro e la vita agiata, per trasferirsi a Philadelphia e convincere il grande Rocky Balboa (Sylvester Stallone) ad allenarlo.
Lo spin-off della saga di Rocky comincia in modo spiazzante ed affascinante. Il 29enne regista Ryan Coogler (esploso tre anni fa con Prossima fermata Fruitvale Station) ci porta in un riformatorio per farci conoscere il piccolo e irrequieto Adonis, costruendo una sequenza efficace ed emozionante. La storia resta incentrata per circa mezz’ora sui tormenti interiori del giovane Creed, finché non entra in scena il mito Balboa. Dal momento in cui Stallone emerge dall’oscurità del suo ristorante Adrian’s, Coogler comincia ad incanalare pian piano il film sui binari della formula classica della saga e la storia perde in originalità.
A farne le spese è soprattutto il ritmo, fondamentale nei film di questo genere, anche se alcuni guizzi registici non fanno mancare qualche momento davvero avvincente. Su tutti merita una menzione il primo combattimento, dove un lungo piano sequenza sembra avvolgere i pugili portando lo spettatore a entrare nel vivo dell’incontro.
E che dire dell’interpretazione di Stallone? Sly porta con credibilità negli occhi malinconici e nel corpo tutto il peso delle mille battaglie che Balboa ha combattuto dentro e fuori dal ring, finendo per rubare la scena al pur bravo Michael B. Jordan e trasformando di fatto Creed in Rocky VII.
Per questa performance l’Academy lo ha candidato all’Oscar come “miglior attore non protagonista”, a quasi quarant’anni dalla doppia nomination ricevuta per il primo capitolo: una candidatura che ha tutto il sapore di un riconoscimento alla carriera.
Voto: 2,5/5
Creed – Nato per combattere (Creed), USA, 2015. Regia: Ryan Coogler. Interpreti: Michael B. Jordan, Sylvester Stallone, Tessa Thompson, Phylicia Rashad, Tony Bellew. Durata: 2h e 12’.


