


Cinquant’anni fa, grazie alla Trilogia del dollaro di Sergio Leone e al pistolero senza nome, esplodeva il fenomeno Clint Eastwood. Cinque decenni dopo, incredibile a dirsi, l’ex eroe dello spaghetti-western è ancora uno dei dominatori assoluti del cinema. Il vecchio Clint festeggia il suo ottantacinquesimo compleanno chiudendo una stagione trionfale: il suo ultimo lavoro da regista, American Sniper, ha dominato il box office italiano e statunitense, oltre ad avere ottenuto 6 candidature all’Oscar, tra cui quella per il miglior film, portandosi a casa la statuetta per il miglior montaggio sonoro.
La cosa più bella della sua longevità artistica è che il ritiro non sembra essere assolutamente all’orizzonte. Sebbene al momento non sia ancora ritornato sul set, le proposte non mancano affatto. Già da un paio di mesi si parla di un progetto che lo vedrebbe dirigere un film sulla vera storia di Richard Jewel, l’eroica guardia di sicurezza che sventò un attacco terroristico durante le Olimpiadi di Atlanta 1996, con protagonista la coppia vincente di The Wolf of Wall Street Leonardo DiCaprio-Jonah Hill. Poi, c’è sempre in ballo l’offerta di Robert De Niro di occuparsi della regia del biopic su Enzo Ferrari (che sarà interpretato dall’attore italoamericano); Eastwood si è riservato di leggere la sceneggiatura prima di dire di sì, ma è apparso stimolato dall’idea.
Staremo a vedere nei prossimi mesi, ma una cosa è certa: il grande Clint non ha nessuna intenzione di andare in pensione.


