IL CAPODANNO NEL CINEMA: 5 SCENE INDIMENTICABILI

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La notte tra la fine del vecchio anno e l’inizio del nuovo è una situazione frequentemente sfruttata nel cinema, perché grazie al suo fascino speciale può lasciare il segno in un film di qualsiasi genere, romantico o comico, drammatico o noir.
Riviviamo cinque scene di Capodanno rimaste nella mente e nel cuore di molti cinefili.

1. L’appartamento (Billy Wilder, 1960). Fran Kubelik (Shirley MacLaine) rinsavisce l’ultima notte dell’anno e molla l’uomo che la rende infelice per correre dal tenero C.C. Baxter (Jack Lemmon): un’emozionante corsa per le vie di New York e, poi, la dichiarazione reciproca d’amore nel famoso appartamento. Uno dei finali più appassionanti della storia del cinema.

2. La meglio gioventù (Marco Tullio Giordana, 2003). L’introverso Matteo Carati lascia con una scusa la sua famiglia in festa durante la notte di San Silvestro. Torna a casa e, appena dopo la mezzanotte, il suo malessere insanabile lo spinge a un gesto irrimediabile: si lancia dalla finestra e muore. Il tristissimo “Buon anno” pronunciato da Alessio Boni fa gelare il sangue ogni volta che lo si riascolta.

3. Nuovo Cinema Paradiso (Giuseppe Tornatore, 1988). Totò è innamorato, non ricambiato, di Elena. Per mesi, ogni sera dopo il lavoro, si reca sotto la finestra dell’amata aspettando che lei cambi idea. Niente da fare fino a Capodanno: quella notte arriva il primo travolgente bacio nel Cinema Paradiso.

4. Il Padrino – Parte II (Francis Ford Coppola, 1974). A Cuba, durante i festeggiamenti di fine anno, Michael Corleone (Al Pacino) rivela al fratello Fredo (John Cazale) di essere a conoscenza del suo tradimento che gli stava costando la vita. Lo bacia con irruenza sulle labbra e gli grida: “M’hai spezzato il cuore!”.

5. Viale del Tramonto (Billy Wilder, 1950). Lo sceneggiatore Joe (William Holden) si rende conto del livello di delirio di Norma Desmond (Gloria Swanson) in occasione del ricevimento di Capodanno: lui è l’unico invitato e quella casa lugubre è ormai una prigione dorata dalla quale è impossibile fuggire.

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