Michael Stone è un uomo di successo, è sposato ed ha un bambino, ma è terribilmente infelice ed apatico. In occasione di un viaggio di lavoro a Cincinnati, dove deve tenere una conferenza ad un congresso di professionisti del settore servizio clienti (è autore del best seller Come posso aiutarvi ad aiutarli?), alloggia presso il Fregoli Hotel. È lì che conosce Lisa, una donna senza pretese e per nulla appariscente, da cui tuttavia è irresistibilmente attratto: in lei intravede la via d’uscita dalla sua disperazione.
Charlie Kaufman, sceneggiatore di cult come Essere John Malkovich (1999) e Se mi lasci ti cancello(2004), è uno di quegli autori alla costante ricerca di soluzioni nuove e territori inesplorati. Anomalisa, che ha scritto e anche diretto insieme a Duke Johnson utilizzando l’animazione stop motion, è un’opera affascinante e destabilizzante, un viaggio nella mente e nell’anima di un uomo in crisi che non trova stimoli in nessun incontro (tutte le persone in cui si imbatte sono uguali e hanno una voce maschile e metallica). Quando ascolta per la prima volta la voce dolce e delicata di Lisa, una scintilla si accende in lui: l’amore è l’unica medicina efficace per curare il malessere della solitudine. E tra situazioni comiche e momenti drammatici, tra una scena hot e sequenze oniriche, la cosa più bella di Anomalisa è che dopo un po’ ci si dimentica di avere di fronte dei pupazzi, nonostante le evidenti giunture delle maschere potrebbero ricordarcelo in ogni istante.
Il blu-ray edito da Universal Pictures mette in risalto le qualità visive e sonore del film, e offre una sezione extra soddisfacente. Sono tre gli speciali attraverso cui potrete scoprire il processo di creazione di Anomalisa. Il più sostanzioso è Nessuno di loro sei tu: creando Anomalisa (30 min.), a cui seguono Intimità in miniatura (9 min.) e Il suono del malessere (5 min.).
Anomalisa, USA, 2015. Regia: Charlie Kaufman, Duke Johnson. Doppiatori originali: David Thewlis, Jennifer Jason Leigh, Tom Noonan. Doppiatori italiani: Angelo Maggi, Claudia Razzi, Stefano Benassi. Durata: 1h e 30’.
