


Del talento di Amy Adams ce n’eravamo accorti già nel lontano 2002, quando in Prova a prendermi di Steven Spielberg interpretò un’infermiera con l’apparecchio per i denti sedotta da quel mascalzone di Leo DiCaprio. Il lungimirante Steven aveva visto giusto puntando su quella sconosciuta ragazza americana nata nell’agosto 1974 a Vicenza (suo papà era un militare dello United States Army di stanza alla Caserma Ederle).
Lineamenti delicati, fascino da vendere e una folta chioma rossa come tratto distintivo, oggi Amy è una delle attrici più richieste di Hollywood, anche grazie alla sua eccezionale capacità di aderire a qualsiasi tipo di personaggio. Nel 2008, ad esempio, l’abbiamo vista introversa e fragile nei panni di una suora ne Il dubbio di John Patrick Shanley, al fianco di due mostri sacri come Meryl Streep e Philip Seymour Hoffman, mentre nel 2013 era la conturbante truffatrice Sydney in American Hustle di David O. Russell (con cui ha lavorato anche in The Fighter), dove sulle note di I feel love di Donna Summer ha dato vita insieme a Bradley Cooper a una delle scene più hot degli ultimi anni.
Candidata 5 volte all’Oscar, ha recitato per grandi registi come Mike Nichols (La guerra di Charlie Wilson, 2007), Paul Thomas Anderson (The Master, 2012), Spike Jonze (Lei, 2013), Tim Burton (Big Eyes, 2014).
All’inizio di quest’anno è tornata protagonista nel ruolo di Lois Lane in Batman v Superman: Dawn of Justice di Zack Snyder, personaggio a cui ha saputo donare intelligenza, vigorosità e sex appeal.
I suoi fan prendano nota, la rivedremo presto nel thriller Nocturnal Animals di Tom Ford e nel fantascientifico Story of Your Life di Denis Villeneuve: entrambi i film sono già in post-produzione.


