


Si è spento all’età di 74 anni Richard Kiel, conosciuto nel mondo del cinema come lo “Squalo”, uno dei cattivi più famosi della saga di James Bond.
La notorietà arriva nel 1977 con Agente 007 – La spia che mi amava, in cui esibisce i suoi 2,20 metri di altezza e la corporatura ciclopica, ma soprattutto quei caratteristici denti d’acciaio con cui tenta di uccidere l’agente segreto più famoso del mondo, in quegli anni interpretato da Roger Moore. Viene talmente amato dal pubblico di 007, da essere poi riproposto anche nel successivo Moonraker, operazione spazio (1979). In entrambi i film lo “Squalo” recita una sola battuta, ma la sua mostruosità basta a renderlo memorabile.
Tra le altre apparizioni sul grande schermo, da ricordare quella ne Il cavaliere pallido (1985), uno dei migliori western diretti da Clint Eastwood, in cui interpreta (manco a dirlo) un villain che si scontra con il grande Clint.
È stato anche vicinissimo ad essere il protagonista de L’incredibile Hulk, celebre serie televisiva degli anni ’70, ma alla fine la parte è andata al più muscoloso Lou Ferrigno.


