


Ci ha lasciati, all’età di 68 anni, l’attore, regista e sceneggiatore toscano Francesco Nuti, lontano dal mondo del cinema ormai da tanti anni per motivi di salute.
Lo ha reso noto la figlia Ginevra, assieme agli altri familiari, ringraziando di cuore il personale sanitario e tutti coloro che hanno avuto in cura l’attore nel lungo periodo della malattia, in particolare il personale di Villa Verde di Roma.
Tra le star indiscusse della commedia italiana degli anni ’80, Nuti aveva conquistato un David di Donatello e un Nastro d’argento nel 1983 come miglior attore protagonista grazie al film Io, Chiara e lo Scuro, un secondo David di Donatello nel 1985 come migliore attore per Casablanca, Casablanca, un Ciak d’Oro nel 1986 per la sua interpretazione in Tutta colpa del paradiso, più altri prestigiosi premi e candidature, ottenuti tutti nel succitato decennio.
Poi, negli anni ’90, i primi insuccessi di pubblico e di critica, che gli fecero imboccare precocemente il viale del tramonto, e l’inizio di un autentico calvario fisico e psicologico dovuto a stati depressivi e diversi problemi di salute.
Gli stessi familiari, annunciandone la morte, hanno chiesto rispetto per il momento di grande dolore, ragione per cui non rilasceranno dichiarazioni.


